Francia sud-ovest

Primo giorno

Per questo viaggio nel sud della Francia si è scelto di passare all’andata da Torino e attraversare il confine sul passo del Monginevro.

Da qui se avete del tempo disponibile consiglio di proseguire verso nord, avvicinandosi a Grenoble. Le strade sono particolarmente divertenti in moto!

Nel nostro caso il tempo era scarso e abbiamo deciso di scendere con prima tappa al paese di Briançon.

Proseguendo la tappa successiva è stata il pranzo sulle rive del lago di Serre-Ponçon, in località Savines-Le-Lac. Se avete tempo è interessante visitare il paese di Embrun, poco distante e di strada andando verso il lago.

 

 

 

 

 

 

Abbiamo poi proseguito fermandoci brevemente a Gap, una città abbastanza grande che però non ci ha regalato grandi emozioni, probabilmente complice il caldo torrido. Tappa obbligatoria in ogni caso per sgranchire le gambe.

Dovendo viaggiare verso sud c’era la possibilità di prendere l’autoroute direttamente sotto Gap ma abbiamo deciso di proseguire attraversando i paesi di Veynes e Serres, la strada è divertente e poco trafficata, i paesi attraversati meritano una sosta veloce.

Prendendo l’autostrada si può vedere la città arroccata di Sisteron, che merita una tappa se potete permettervela.

Siamo arrivati verso sera al nostro alloggio a Digne-les-Bains, una città abbastanza grande, con una zona commerciale sviluppata molto lontana dal centro (5-10 km) in cui potete trovare tutti i servizi (centri commerciali, meccanici, fast-food e ristori). Il centro, al contrario, era praticamente deserto e i ristoranti sinceramente non valgono la spesa. Piuttosto merita una visita la zona delle terme.

Secondo giorno

Per il secondo giorno siamo partiti per addentrarci nella provenza, attraverso la strada D946. Si attraversano le montagne intravedendo i primi campi di lavanda, la strada D546, D542, D40 fino ad arrivare a Vaison-la-Romaine. La zona delle rovine romane e la chiesa con il famoso chiostro meritano una visita. Se riuscite fate un giro nel centro, attraversate il fiume e salite alla città vecchia medievale.

Da qui siamo ripartiti alla volta del Mont Ventoux (quasi 2000 mt), la salita è impegnativa ma il panorama ne vale la pena!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si prosegue verso sud e si incontra sulla strada l’abbazia di Senanque, la foto più famosa delle cartoline sulla provenza. Qui è sempre pieno di turisti, arrivate per tempo.

La tappa successiva è il paese di Gordes, molto turistico ma il centro città arroccato vale una visitina.

Il prossimo paese sulla strada di ritorno verso Digne-les-Bains è Roussillon, tipico paesino provenzale con caratteristiche rocce color ocra. Purtroppo non siamo riusciti a fermarci a causa del tempo scarso.

Altro paese caratteristico sarebbe stato Saignon, per lo stesso motivo di cui sopra abbiamo dovuto evitarlo e procedere al rientro a Dignes-les-Bains.
Si passa da Manosque, paesino caratteristico con le strade circostanti costellate dalla lavanda.

Terzo giorno

Scendiamo verso la zona di Valensole, qui ci sono i campi più grandi (e più turistici) di lavanda, che rappresentano in pieno la provenza.

 

 

 

 

 

 

Con una piccola deviazione si arriva a Moustiers-Sainte-Marie, uno dei paesini visitati più belli, arroccato sotto la montagna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proseguiamo per pranzare sulle rive del lago di Sainte-Croix-du-Verdon, a parere personale meno bello di quelli incontrati più a nord ma molto turistico e frequentato anche dai francesi.

Dopo una piccola sosta si riparte per le gole del Verdon, la strada è suggestiva ma anche stretta e trafficata. Attenzione l’ultimo distributore (fino a Castellane) è a La Palud-sur-Verdon!

Da vedere i panorami stupendi della route-des-cretes, un anello che parte e si chiude a La-Palud-sur-Verdon, richiede circa un’oretta abbondante con le soste per le foto.

Si prosegue verso Castellane, da qui sono possibili due strade : o scendere verso Nizza e tornare a casa dalla Liguria oppure risalire verso il nord della Francia e attraversare un passo alpino per il rientro.

Abbiamo scelto questa seconda strada.

Si costeggia il lago di Castillon, attraverso la route des Grandes Alpes e poi la route de Brèa. Qui le strade permettono di divertirsi in moto!

Proseguendo verso nord si mantiene la direzione per Barcellonette. Abbiamo fatto una piccola tappa ad Entrevaux, un paesino montano medievale, abbastanza disabitato ma se avete tempo vale una visita la cittadella arroccata sulla montagna.

Da qui per andare verso Barcellonete ci sono due strade possibili : probabilmente la più veloce è da Annot, altrimenti attraverso le gole di Daluis, il paese di Entraunes e il colle de la Cayolle. Abbiamo percorso questa seconda, il tempo è decisamente maggiore di quello previsto a navigatore, almeno 2 ore / 2 ore e mezza per arrivare a Barcellonette, ma il passo e i paesaggi sono veramente belli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da qui si prosegue attraverso il colle dell’Agnello poi verso Cuneo e a casa.

TAPPE :

  1. Briancon
  2. Savines-le-lac
  3. Gap
  4. Veynes
  5. Serres
  6. Nyons
  7. Vaison-la-Romaine
  8. Mont Ventoux
  9. Gordes
  10. Roussillon
  11. Saignon
  12. (Avignone)
  13. (les Baux de Provence)
  14. (Aix-en-Provence)
  15. Moustiers-Sainte-Marie
  16. route de moustiers
  17. Sainte-Croix-du-verdon
  18. Palud sur Verdon
  19. D23, la “route des crétes”
  20. Castellane
  21. Entrevaux
  22. Gorges du Cyans
  23. route de Bréa
  24. route des grandes Alpes
  25. Col de la Cayolle (2300 mt)
  26. Barcellonette

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