Manutenzione forcelle WP

Manutenzione – Sostituzione paraoli forcelle WP 1418Y74x (KTM EXC ‘04)

Acquistato il materiale (30 euro per i due paraoli e 30 euro per 2 litri di olio SAE 5 per forcelle) mi metto all’opera. Il lavoro non è di per sè difficile, basta stare un po’ attenti a tenere in ordine le varie componenti per non aver problemi in fase di rimontaggio. Ecco qua l’elenco delle operazioni da eseguire:

  1. Smontiamo la ruota anteriore: svitiamo i due bulloni del mozzo sinistro (non ancora quelli del destro) e on una chiave da 24 allentiamo il dado del perno ruota. Solo una volta svitato quest’ultimo allentiamo anche i dadi del mozzo sul lato destro. Estraiamo il perno e sfiliamo la ruota anteriore.
    NOTA: una volta estratta la ruota anteriore NON si deve premere sulla leva del freno anteriore.
  2. Smontare il manubrio svitando i quattro bulloni con chiave da 10. Se vi è più comodo smontate anche il supporto manubrio sulla piastra (chiave a brugola da 7).
  3. Allentare i bulloni che stringono le piastre sul fodero della forcella (10), spingere la forcella in alto in modo che il fodero sia più alto della piastra di un 3-4cm abbondanti. Ora stringere di nuovo i dadi di bloccaggio, ma solo quelli della piastra INFERIORE.
  4. Con la chiave da 24 svitare il tappo superiore della forcella. Appena allentato allentare nuovamente anche i dadi della piastra inferiore e sfilare l’intero fodero dalle piastre.
  5. Svitare completamente il tappo superiore della forcella, abbassare il fodero (attenzione ad arrivare a fine corsa perchè si rovina il parapolvere e fate attenzione anche all’olio)
  6. Ora abbassare a mano la molla ed infilare una chiave da 22 sul bullone di bloccaggio del pompante, poi potete lasciare che la molla vada in battuta sulla chiave (così la tiene ferma) e con l’altra chiave svitate il tappo fino a quando non esce dal filetto (se il tappo sembra che arrivi in battuta a qualcosa continuate a svitare con la chiave senza paura di spanare il filetto).
    tappo
  7. Una volta tolto il tappo possiamo abbassare di nuovo la molla e sfilare la chiave da 22.
  8. Sfiliamo l’astina forata di comando del registro dell’estensione che è infilata dentro al pompante, sfiliamo la molla.
  9. Svuotiamo la forcella dall’olio contenuto, poi muoviamo il pompante della cartuccia in modo da svuotarla dall’olio residuo e svuotiamo nuovamente l’olio esausto dallo stelo.
  10. Ora inseriamo il mozzo della forcella in una morsa (meglio se usate dei tamponi in teflon o in alluminio così da non rovinare il mozzo) e blocchiamo lo stelo in modo che sia leggermente inclinato.
  11. Con un cacciavite abbassiamo i parapolvere e poi estraiamo il seger che tiene fermo il paraolio (questo seger è posto proprio tra paraolio e parapolvere, se non lo vedete è solo coperto da sporco o grasso).
  12. Ora prendendo il fodero della forcella lo tiriamo verso l’alto, come per sfilarlo dallo stelo. sentirete che arriva a fine corsa. Tirate con forza il fodero fino a fine corsa e pian piano vedrete che riuscirete ad estrarlo dallo stelo. Alla fine vi ritroverete con il fodero in mano e lo stelo con il paraolio e vari spessori nella morsa.
    fodero
  13. Estraiamo gli spessori dello stelo (metteteli sul banco in ordine di estrazione, così da evitare dubbi in fase di rimontaggio), sfiliamo la rondella del paraolio e poi sfiliamo il paraolio vecchio, il fermo del paraolio e il parapolvere.
    ATTENZIONE: se non volete cambiare anche il parapolvere attenti alla scanalatura sulla parte alta dello stelo! La scanalatura creata per lo spessore/fermo che avete tolto per primo ha i bordi affilati e potrebbe rovinare il labbro del parapolvere.
  14. Ora con del nastro isolante copriamo i bordi delle scanalature sulla parte alta dello stelo (di solito le officine hanno una specie di spessore in teflon che allinea la scanalatura con lo stelo in modo da non rovinare il paraolio nuovo che si va ad inserire)
  15. Ungiamo ben bene lo stelo con un po’ di olio forcelle, poi inseriamo parapolvere, fermo paraolio e paraolio nuovo: attenti che il nuovo paraolio è stretto rispetto allo stelo, quindi vi sembrerà un po’ difficoltoso da inserire.
    Ora tocca alla rondella e ai vari spessori.

    paraolio
  16. Una volta inseriti tutti i spessori possiamo re-infilare il fodero sullo stelo e inseriamo il paraolio nella sua scanalatura sul fodero stesso. Non riusciremo ad inserirlo a mano, ma almeno ora che è puntato possiamo passare alla fase successiva.
  17. Qui ci serve un particolare attrezzo , una specie di percussore cilindrico che appoggiato sullo stelo ci permette di inserire il paraolio nel fodero (foto1). Posizioniamo l’attrezzo sullo stelo e spingiamo con forza il fodero in modo che il paraolio vada a colpire l’attrezzo innestandosi nel fodero.
    Dopo un paio di colpi guardate il paraolio: la posizione corretta dovrebbe essere dopo una scanalatura sull’interno del fodero (dove dovremo inserire il seger che ferma il paraolio).

    attrezzo
  18. Ora inseriamo il fermo del paraolio controllando che entri nella sua scanalatura e poi ungiamo con un po’ di grasso siliconico il paraolio, il parapolvere e lo stelo. Inseriamo anche il parapolvere nel fodero e siamo a posto.
  19. Adesso dobbiamo rimontare il tutto… dopo aver tolto dalla morsa lo stelo assieme al fodero lo posizioniamo verticalmente, estendiamo il pompante della caruccia dell’ammortizzatore e versiamo circa 500ml di olio (alla fine ce ne serviranno circa 700ml pe stelo). Pompiamo con il pompante in modo che la cartuccia si riempia bene di olio, quindi estendiamo e comprimiamo fino a quando il pompante avrà una resistenza costante per tutta la sua corsa e quindi tutte le bolle d’aria saranno uscite dalla cartuccia.
  20. Con il pompante a fine corsa (tutto giù) aggiustiamo il livello dell’olio fino a quando non arriviamo a circa 25-30mm sotto ai fori di lubrificazione dello stelo interno.
  21. Possiamo inserire adesso l’astina per il registro dell’estensione dentro al pompante e la molla dell’ammortizzatore, quindi estendete tutto il pompante e inserite velocemente la molla in modo da riuscire a prendere il pompante prima che si abbassi troppo, comprimiamo la molla ed inseriamo la chiave da 22 sul dado.
  22. Inseriamo gli spessori in teflon e avvitiamo il tappo-registro facendo attenzione che la punta del registro situata dentro al filetto del tapo si inserisca nell’astina forata. Avvitiamo fino ad arrivare in battuta al pompante e poi estraiamo la chiave da 22.
  23. Alziamo il fodero e avvitiamolo sul tappo, poi inseriamo l’ammortizzatore completo di nuovo sulle piastre fino a che questo non spunti di 3-4cm abondanti sopra la piastra superiore. Stringiamo e poi stringiamo il tappo-registro dell’ammortizzatore a 25Nm.
  24. Svitiamo i bulloni della piastra inferiore e abbassiamo il tutto alla misura che ci interessa e poi chiudiamo nuovamente i bulloni delle piastre. Mi raccomando: 20Nm quelli superiori e 15Nm quelli inferiori.
  25. ora non resta che rimontare la ruota inserendo il disco nella pinza e infilando il pernofino a fondo corsa. Stringere i bulloni del mozzo destro (15Nm), stringere il dado flangiato del perno (40Nm) e poi stringere i bulloni del mozzo sinistro (sempre 15Nm).
  26. Rimontare supporto manubrio e manubrio e il gioco è fatto.

Questo vale per forcelle WP (le classiche montate sul K), ma generalmente è lo stesso sulle altre. Qui sotto un ottimo manuale per le mazocchi con molti consigli per una buona manutenzione!

Manuale manutenzione Marzocchi Shiver 45mm

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